Il Cocker Spaniel Inglese è un cane nel complesso sano di corporatura e con poche problematiche fisiche, ma soggetto ad alcune malattie genetiche, talune invalidanti, altre che possono causarne la morte, come l’atrofia progressiva della retina, la nefropatia familiare e la displasia dell’anca, per cui è fondamentale, quando si accoglie un Cocker, che provenga da un allevamento o da un privato, chiedere al proprietario se i genitori dei cuccioli sono stati testati per le principali malattie genetiche ereditarie.
Le orecchie del Cocker, sono soggette a otiti a causa del canale auricolare molto grande e profondo, che lo rendono incline a contrarre infezioni. Per ovviare a questo problema, è necessario rasare l’interno dell’orecchio per un terzo della sua lunghezza – in modo che il canale uditivo riesca a prendere aria e non provochi il ristagno del cerume – e praticare periodicamente dei lavaggi auricolari che si eseguono con prodotti appositi (massaggiando poi il canale e ripulendolo con un batuffolo di cotone, sopratuttutto nelle stagioni umide). E’ anche importante sottoporre il cane a controlli periodici dal proprio veterinario, per controllare lo stato dell’orecchio (sarà lui a indicarci, in caso di infezioni, i prodotti da utilizzare).
Come per gli altri cani, è obbligatorio fare il vaccino annuale (eptavalente) che copre sette malattie: cimurro, parvovirosi, epatite virale, 2 ceppi influenzali tra cui la tosse dei canili e 2 ceppi di leptospirosi; è bene tutelarsi nei periodi estivi contro la lehismaniosi applicando prodotti repellenti alle zanzare e fare la profilassi preventiva per la filaria.
E’ sempre oppurtuno prevenire l’infestazione di parassiti intestinali, contratti, la maggior parte delle volte, in posti frequentati anche da altri cani; basta fare un’esame specifico delle feci che, in caso di infestazione, ci dirà anche il tipo di parassita e di consenguenza che il prodotto migliore per debellarlo. In presenza di parassiti intestinali, noteremo anche, nel nostro cocker, delle feci non compatte, molto morbide e talora con del muco.
Dettagli sulle malattie ereditarie del cocker.
La displasia dell’anca è una malattia ereditaria dovuta ad un innesto difettoso della testa del femore nella cavità dell’osso del bacino; l’articolazione, quindi, viene usata in modo scorretto e, di conseguenza, l’effetto della sollecitazione porta ad una precoce osteoartrosi. L’animale colpito da questa forma di displasia presenta un’andatura ondeggiante dovuta a movimenti dolorosi; è necessario porvi attenzione perché è una patologia che può portare, progressivamente, alla paralisi.
La gravità dei sintomi varia ampiamente e la trasmissione della malattia non è sistematica. Si deve tenere conto anche dei fattori ambientali: una dieta inadeguata, un peso eccessivo, un esercizio intenso soprattutto i salti, in particolar modo durante la crescita ... La diagnosi di questa malattia è solo radiografica.
L’atrofia progressiva della retina (PRA) è una malattia ereditaria caratterizzata dalla degenerazione e la morte delle cellule della retina e provoca la perdita irreversibile della vista. L’esordio della malattia nei Cocker avviene in un’età tra i 6 e i 10 anni.
La nefropatia familiare (FN) è un difetto genetico che causa al cocker inglese un progresso degenerativo del rene con conseguente atrofia dell’organo. Il cane può essere colpito dalla malattia in giovane età tra i 4-6 mesi, presenta sete eccessiva, poliuria (urina eccessiva), mancanza di appetito e vomito, il tutto viene riassunto nell’uremia; l’animale che ne è affetto può perdere la vita entro i due-tre anni di età .
Un importante elemento di prevenzione consiste nei test sulle malattie genetiche ereditarie (es.: FN e PRA), che si eseguono con un prelievo di sangue, spedito in un laboratorio specializzato che eseguirà il test. La displasia dell’anca si verifica tramite lastra radiografica dal proprio veterinario che poi provvederà a spedirla in una centrale di lettura ufficiale; in Italia c’è ne sono 2:, l’FSA (Fondazione Salute Animale) e Ce.Le.Ma.Sche, rispettivamente a Cremona e a Ferrara.
E ora un’ultima nota: a nostro avviso vale davvero la pena prendersi cura di un cocker … una buona prevenzione eviterà gran parte delle patologie e delle problematiche descritte e lui, con i suoi occhi languidi e l’espressione angelica, metterà in “trappola” chiunque gli stia accanto, cambiandone in meglio la vita, con la sua dolcezza e la sua esuberanza gioiosa … una vera e propria “terapia per lo spirito” che ripagherà le cure e le attenzioni che sapremo dedicargli.